Coste Di Riavolo

LANGHE BIANCO DOC 2006_

 

RIESLING E GEWÜRTZTRAMINER
“Stranieri nelle langhe piemontesi ma amici ai nostri cuori e ai nostri amici.” Così raccontava la prima etichetta del 2001. Due vitigni che abbiamo messo alla prova sul versante a nord della collina di San Fereolo a 500 metri e sulle ripide rocche a levante delle Coste di Riavolo per comprendere l’interazione fra la serietà dei nostri terroir e quella di queste uve, guardando sempre con massimo rispetto e devozione alle tradizioni già consolidate altrove, ma soprattutto all’Alsazia. Vitigni aromatici affascinanti e con caratteristiche diversissime, ma entrambi capaci di durare nel tempo e sviluppare aromi inconsueti, un elemento costante nei vini di questa cantina. Assemblaggio difficile, per un vino amato dai produttori di vino.
IDEA
Un bianco pensato come se fosse un rosso, evitando tutti quegli accorgimenti di tecnica di cantina che permettono di mantenere il frutto del bianco purissimo e slegato dalla sua vita materiale. Il fascino delle vinificazioni naturali sulle fecce dell’Alsazia, la ricerca degli aspetti più opulenti di questi vitigni senza mai lasciarsi andare a surmaturazioni o residui zuccherini.

LE VIGNE
I terreni sono situati nel comune di Dogliani, identificati nella vigna di San Fereolo con una esposizione a nord – nord est molto ventilata, a 500 metri di altezza, e nella vigna sulle Coste di Riavolo, rivolte a sud ovest a 450 metri di altezza, aperta sulle correnti della vallata. Terreno di medio impasto a prevalenza calcarea situato nella sottozona di Valdibà. Il sistema di allevamento è un Guyot semplice,con densità di 4000 ceppi per ettaro. Per questa vigna sono stati utilizzati cloni alsaziani capaci di mantenere bene le acidità.
Gli appezzamenti sono coltivati secondo i principi dell’agricoltura biodinamica che prevede un diverso approccio alla fertilità del suolo e l’utilizzo di rame e zolfo in quantità molto ridotte.
La resa in vino per ettaro può variare a seconda dell’annata dai 30 ai 45 ettolitri.

VINIFICAZIONE
Raccolti a mano e portati in cantina in cassette da venti chili, verso la fine di settembre, i due vitigni vengono vinificati separatamente. I riesling, diraspati e pigiati, fanno una macerazione
pre-fermentativa a freddo di ventiquattr’ore e in seguito vengono pressati mentre i traminer vengono diraspati e pressati dopo una macerazione di qualche ora. La fermentazione è avviata senza lieviti selezionati, dopo una sfecciatura sommaria per facilitarne l’avvio e avviene in tonneau di legno a temperature libere e sulle fecce. Fermentazioni molto lente per il 2005.

AFFINAMENTO
Finita la fermentazione alcolica, il vino viene assemblato e tenuto sempre in legno sui lieviti mantenuti in sospensione con dei batonnage decrescenti per circa un anno. Imbottigliamento nel secondo anno dopo la vendemmia e riposo in bottiglia di un anno.

ANNATA
La maggior freschezza dell’estate 2005 si ritrova appieno nel vino, dove l’acidità è in evidenza rispetto al Coste di Riavolo 2004. Troviamo anche una maggior dolcezza data da fermentazioni lente che hanno lasciato un residuo appena percettibile.

CARATTERISTICHE
Un vino intrigante per l’unione inattesa degli aromi e dei caratteri dei due vitigni, che si integrano e contraddicono a vicenda. Ad un naso iniziale contrassegnato dai profumi di rosa e litchi del traminer segue, nel tempo, il lato aromatico degli idrocarburi del riesling. In bocca la vena opulenta del traminer è sorretta dall’acidità e dalla integrità del riesling. In particolare nel 2005, un colore paglierino con riflessi dorati. Intenso e minerale, albicocca e frutto della passione, cera d’api. Bocca complessa, calda ma anche fresca, con una leggera astringenza, finale mielato. Richiede coraggio e inventiva negli abbinamenti al cibo.

LE ALTRE ANNATE
Il bianco di San Fereolo è per molti aspetti ancora un vino sperimentale, come è ovvio che sia in una zona di rossi. Ancor di più su vitigni come riesling e traminer. Per questo, a una formula data, preferiamo, ogni annata, esplorare variazioni diverse, occasioni che partono anche dalla maturità delle uve e dallo stato delle bucce che suggeriscono nuovi percorsi.

COSTE DI RIAVOLO 2004
Un vino bianco atipico già dal colore dove il giallo dorato presenta riflessi rosa.
Naso idrocarburico che unisce sentori di zafferano e cetriolo con una bocca minerale e sapida, dotata di un allungo verticale mai scontato, che chiude leggermente dolce con ritorni floreali.
Un'altra annata classica, il 2004, dove la parola classico porta con se la quintessenza del carattere sobrio e lineare della piemontesità. Per certi aspetti paragonabile al 2001, ma con un andamento della maturazione più regolare, lineare e senza eccessi. Vendemmia a cavallo fra fine settembre e inizio ottobre. Gradazioni alcoliche elevate grazie anche a giornate di sole intenso a fine estate e alla scelta di un breve appassimento in vigna del traminer. Macerazione pre-fermentativa a freddo di 24 ore per il riesling e macerazione in pressa di quattro ore per il traminer e fermentazione in legno sulle fecce grosse. Travaso a fine fermentazione e fecce fini mantenute in sospensione fino all’imbottigliamento.

ANNATA
COSTE DI RIAVOLO 2004

 

 

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